
La legionellosi è l’infezione polmonare provocata dal batterio Legionella e si trasmette mediante inalazione o aspirazione di aerosol di acqua contaminata generata da rubinetti, soffioni delle docce, condizionatori d’aria, impianti di umidificazione. La specie più pericolosa è la Legionella Pneumophila, che, colpendo direttamente i polmoni è logico che si tratta di un’infezione molto importante e non da sottovalutare, anche se generata da un germe non di elevata virulenza. Indipendentemente da tutto, si ritiene, che la prevenzione sia l’unica arma di difesa da questo batterio, nei luoghi particolarmente a rischio.
Rubinetteria in genere, docce, vasche ad idromassaggio, umidificatori, torri di raffreddamento, impianti di aspirazione dentale, condizionatori d’aria sono tutti punti ad alto rischio, che, se non trattati con prodotti disinfettanti adeguati, potrebbero generare la diffusione del batterio.
I soggetti più esposti al batterio della Legionella sono gli immunodepressi, i soggetti già colpiti da malattie polmonari, ma anche i soggetti che fanno uso quotidiano di tabacco; pertanto, è molto elevato il rischio di contrarre la malattia del legionario.
Per debellare il batterio della Legionella è indispensabile una buona conoscenza dei disinfettanti, al fine di limitare al massimo il rischio di contagio. Non tutti i disinfettanti sono efficaci per debellare il batterio.
La prevenzione si basa essenzialmente sulla corretta progettazione realizzazione degli impianti, che riscaldando acqua, si possono categorizzare come impianti a rischio. Questo rischio va costantemente annullato o limitato eseguendo una corretta manutenzione ed utilizzando con continuità soluzioni disinfettanti ad efficacia battericida.
Ben si conosce che i disinfettanti garantiscono l’eliminazione del 99.99 % dei batteri nocivi, ma per dimostrare tale efficacia è necessario un iter di registrazione di questi prodotti, prima di essere immessi in commercio. Si considera un disinfettante Presidio Medico Chirurgico, il prodotto che ha superato tutto l’iter di registrazione, ed al termine, il Ministero della Salute ha rilasciato l’autorizzazione alla produzione ed immissione in commercio. Mai si deve confondere il termine disinfettante con igienizzante, in quanto l’azione di igienizzazione esplica solamente la rimozione dello sporco e non riduce o elimina la carica batterica presente sulle superfici interessate.